La città collinare di Gragnano potrebbe non vantare panorami mozzafiato come i suoi vicini della Costiera Amalfitana, ma ha un’eredità degna di nota: la pasta di gragnano. Mentre il Nord Italia è famoso per la pasta fresca come tortellini e tagliatelle, il Sud Italia è il campione senza rivali della pasta secca, tra cui penne, spaghetti e maccheroni. E grazie alla sua posizione strategica nel Golfo di Napoli, Gragnano e la sua pasta IGP è l’epicentro della sua produzione.
I gragnanesi producono pasta gragnano da oltre 1.000 anni. L’arte di produrre la gragnano e pasta che poi veniva messa ad asciugare per strada sfruttando il clima che lavorava a loro favore a contrubuito a far diventare la pasta gragnano igp famosa in tutta il mondo.
Questa pasta secca è una parte integrante della storia di Gragnano e dell’identità della città da essere chiamata “Oro di Gragnano”.
La pasta di gragnano: la collocazione geografica
Situata a sud del Vesuvio ea breve distanza da Sorrento, Gragnano è riparata dagli Appennini e beneficia di una brezza marina che porta l’umidità dalla costa. Aggiungete a questo la presenza dei mulini ad acqua e avrete le condizioni ideali per produrre ed essiccare la gragnano pasta caratteristica. In questa città vengono prodotte la linguine di gragnano e gl spaghetti di gragnano ma tutte sono catalogate come pasta di gragnano igp.
La pasta di gragnano: il riconoscimento
L’Unione Europea ha riconosciuto la Pasta di Gragnano come un prodotto IGP (“Indicazione Geografica Protetta”), il che significa che soddisfa criteri rigorosi per ottenere la sua etichetta. In primo luogo, la pasta deve essere estrusa attraverso una trafila in bronzo che conferisce alla pasta una consistenza ruvida che aiuta il condimento ad aderire ad ogni tagliatella.
Secondo, per realizzare quuesta pasta bisogna utilizzare grano duro ad alto contenuto proteico che aiuta a mantenere la pasta al dente durante la cottura.
Terzo, l’impasto deve essere fatto con acqua di Gragnano che è molto leggera in calcio e altri minerali, in modo da non alterare la struttura della semola.
E infine la pasta deve essere essiccata a bassa temperatura per mantenere la qualità e i sapori del grano.
Oggi a Gragnano si producono oltre 200 diversi formati di pasta. La pasta è l’ingrediente principale della dieta italiana, quindi la varietà dei formati permette di assaporare ogni giorno qualcosa di diverso. Le salse quindi devono essere preparate affinchè si adattino alle dimensioni, alla consistenza e alla forma di ogni tipo di pasta.
La pasta di gragnano: come cucinarla
Gli italiani sono esigenti quando si tratta di tradizione, quindi gli abbinamenti di pasta sono una cosa seria. Se fai un sugo con carne macinata, dovrai usare una pasta sgusciata che conterrà gli ingredienti. Se mangi una zuppa di fagioli, dovrai usare un formato di pasta che ti permetta di “intrappolare i fagioli”. E se hai i pomodori, la forma migliore che puoi usare sono gli spaghetti.
La pasta gragnano è un tipo di pasta che si presta ad ogni tipo di piatto. I puristi di gragnano consigliano di mangiarla con ogni tipo di condimento ma di non utilizzarla nei piatti al forno per non alterare troppo la sua consistenza.
Per quello che ci riguarda, noi di Prodotti Gustosi abbiamo disubbidito e l’abbiamo provata anche al forno e il risultato è stato eccellente. L’alta qualità di questa pasta pemette di avere una cottura perfetta. La qualità di grano dona un sapore unico a tutti i piatti, indipendentemente dalcondimento.
Quindi non vi diremo come è meglio mangiarla, vi diciamo però di mangiarla! Ordinala ora per provare questo fantastic prodotto!